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Dal 15 settembre 2016 è possibile presentare la domanda per partecipare al nuovo programma di incentivi di Invitalia, denominato “Cultura crea”che potrebbe rianimare settori come stampa e turismo ma anche altri meno sospetti se l’idea di base è coerente con gli obiettivi del bando.
Il regime di aiuti è stato istituito con il decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo datato 11/05/2016 n. 243, con l’obiettivo di creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il bando si suddivide in tre diverse tipologie di incentivo così come prescritto nei titoli II, III e IV del decreto ministeriale:
Creazione di nuove imprese nell’industria culturale
Si rivolge a imprese costituite da non più di 36 mesi, comprese le cooperative oppure a gruppi di persone che desiderano crearne una, in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Vengono finanziati programmi di investimento fino ad un valore di 400.000 euro comprensivi di spese d’investimento e spese di gestione. L’agevolazione si divide in parti eguali tra:
– un finanziamento a tasso zero e senza garanzie pari al massimo al 40% delle spese ammissibili;
– un contributo a fondo perduto pari al massimo al 40% delle spese ammissibili.
Gli importi possono essere elevati al 45% in caso l’impresa rientri nella definizione di impresa femminile (oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione è composta da donne), giovanile (oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione è composta da giovani tra i 18 e i 35 anni)o sia in possesso di rating di legalità (così come definito all’articolo 1, lettera n) del decreto ministeriale.
Modulistica:
Società già costituite
– Check-list
– Scarica tutti i moduli
Società non ancora costituite
– Check-list
– Scarica tutti i moduli
Sviluppo delle imprese dell’industria culturale-turistica e manifatturiera
Si rivolge a imprese costituite da non più di 36 mesi, in forma societaria, comprese le cooperative, nei Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale delle Regioni.
Vengono finanziati programmi di investimento fino ad un valore di 500.000 euro comprensivi di spese d’investimento e spese di gestione. L’agevolazione si divide in proporzioni di 3 a uno tra:
– un finanziamento a tasso zero e senza garanzie pari al massimo al 60% delle spese ammissibili;
– un contributo a fondo perduto pari al massimo al 20%delle spese ammissibili.
Gli importi possono essere elevati rispettivamente al 65% e 25% in caso l’impresa rientri nella definizione di impresa femminile, giovanile o sia in possesso di rating di legalità.
Modulistica:
– Check-list
– Scarica tutti i moduli
Sostegno al terzo settore che opera nell’industria culturale
Si rivolge a imprese e soggetti del terzo settore, nei Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale delle Regioni.
Vengono finanziati programmi di investimento fino ad un valore di 400.000 euro. L’agevolazione consiste interamente in un contributo a fondo perduto pari al massimo all’80% della spesa ammissibile ma l’importo può essere elevato al 90% in caso l’impresa rientri nella definizione di impresa femminile, giovanile o sia in possesso di rating di legalità.
Modulistica:
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