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Il rilancio dell’economia nel Mezzogiorno passa anche per l’imprenditoria femminile, e non si tratta solo di uno slogan. Le donne guidano la ripresa.
Uno studio pubblicato dal Censis lo scorso luglio conferma il filo doppio tra sviluppo del sistema imprenditoriale femminile e la crescita economica, soprattutto nelle aree metropolitane del Sud. A spiccare è l’area metropolitana di Napoli, al terzo posto in Italia per numero di imprese a guida femminile (sono 58.813), dopo Roma (98.595) e Milano (82.149).
Inoltre, il 21,8% delle imprese italiane, sul totale di 6 milioni e 74mila, è a guida femminile e nel triennio 2014 – 2016 l’incremento delle nuove imprese rosa è del 1,5% sul precedente.
Maggiormente interessati dal fenomeno i settori dei servizi in genere, turismo, ristorazione ed agroalimentare. Imprese quest’ultime maggiormente disseminate nelle regioni del Mezzogiorno dove risiede quasi un quarto di tutte le imprese femminili italiane.
Produzione di software, consulenza informatica, I.C.T., Ricerca e Sviluppo sono poi i principali ambiti di attività prescelti dalle 918 start-up innovative a guida femminile iscritte nella apposita sezione speciale del Registro delle Imprese. Ma le donne danno il meglio di sé nel mondo delle cooperative. Un terzo della governance delle cooperative è donna, così come il 58% degli occupati nel settore.
Le agevolazioni e gli incentivi per le nuove imprese danno sempre più spazio al femminile. Oramai la tendenza a premiare gli investimenti realizzati in prima persona oppure col coinvolgimento di donne, meglio se under 35 e laureate, costituisce una realtà consolidata.
Ho quindi selezionato le agevolazioni attualmente attive che incentivano l’imprenditoria femminile:
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
È lo strumento gestito da Invitalia per le nuove imprese a prevalente conduzione giovanile e femminile nei settori della produzione di beni nei settori dell’artigianato, industria, servizi alle imprese ed alla persona. Incentivi anche gli investimenti nei settori del turismo ed iniziative artistiche e culturali.
Sono previsti finanziamenti a tasso zero fino al 70% delle spese ammissibili nei programmi d’investimento, da accompagnare a garanzie reali (ipoteche) e personali. È richiesta la forma societaria.
START-UP CAMPANIA INNOVATIVA
Si tratta del programma messo a punto da Regione Campania per sostenere la nascita di start-up innovative sul territorio regionale. I programmi d’investimento possono prevedere spese fino a € 500.000,00 e riguardare almeno una delle Traiettorie tecnologiche prioritarie R.I.S. 3 della Campania, ossia i settori dell’aerospazio, efficienza energetica, biotecnologie, tutela dei beni culturali, edilizia sostenibile e turismo. È previsto un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili.
CULTURA CREA
Questa misura, gestita da Invitalia, è concepita per incentivare le nuove imprese del turismo e dell’industria creativa nelle Regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Maggiore priorità è rivolta alle imprese giovanili e femminili costituite in forma societaria, anche cooperative.
Gli aiuti concedibili assumono la forma di finanziamenti a tasso zero accompagnati da contributi a fondo perduto. Il tutto a copertura del 90% dei costi ammissibili. Sono premiate le iniziative nel campo dell’editoria, marketing territoriale, artigianato, servizi connessi al turismo.
FONDO DI GARANZIA P.M.I IN ROSA
È lo strumento pensato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e gestito da Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale S.p.A.
Si tratta di un sistema articolato di garanzie pubbliche a sostegno delle linee di credito concesse dagli istituti di credito alle imprese in rosa, sia individuali che società, anche cooperative ed alle libere professioniste. Le garanzie, sia dirette che mediante confidi, possono coprire fino all’80% delle operazioni di medio – lungo termine per importi che possono raggiungere i 2,5 milioni di euro.
FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO
E’ il capitolo speciale del Fondo di Garanzia per le P.M.I. che consente alle ditte individuali, società di persone, S.r.l. semplificate, associazioni e cooperative possono veder garantiti piccoli finanziamenti erogati dalle banche per avviare nuove iniziative imprenditoriali e studi professionali.
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