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Aprire una agenzia di scommesse

Con la legalizzazione delle scommesse, anche in Italia si spalancano gli orizzonti di un nuovo business per gli imprenditori che vogliono aprire un’agenzia di scommesse.  Attenzione però queste non devono essere confuse con le ricevitorie totocalcio, lotto e superenalotto (sono due mondi diversi).

In base alle stime più accreditate, per una agenzia “chiavi in mano” (attrezzata di tutto dai terminali all’arredamento ed anche tre o quattro impiegati tra cui addetti ai terminali), potrebbe essere necessario un investimento anche di un milione di Euro.

Ma come funziona esattamente l’affare delle scommesse e come può in esso inserirsi l’imprenditore privato?  Innanzitutto bisogna partecipare al bando di concorso per l’aggiudicazione delle concessioni. È quindi necessario attendere i bandi relativi, consultando il sito dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). Altrimenti è possibile aprire una ricevitoria convenzionata con i grandi concessionari (SISAL, Lottomatica, SNAI etc.) a cui dovrà poi essere versata una quota per tutto il movimento.

Indirizzi utili per il buon azzardo

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