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Misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno «Resto al Sud»
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La misura e’ rivolta a soggetti di eta’ compresa tra i 18 ed i 35 anni con i seguenti requisiti: a) residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria; b) non risultino gia’ beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a favore dell’autoimprenditorialita’.
Le istanze possono essere presentate, fino ad esaurimento delle risorse dai suddetti soggetti che siano gia’ costituiti al momento della presentazione o si costituiscano, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria nelle seguenti forme giuridiche: a) impresa individuale; b) societa’, ivi incluse le societa’ cooperative.
I soggetti beneficiari della misura devono mantenere la residenza nelle suddette regioni per tutta la durata del finanziamento e le imprese e le societa’ devono avere, per tutta la durata del finanziamento, sede legale e operativa in una delle regioni agevolate.
Ciascun richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro. Nel caso in cui l’istanza sia presentata da piu’ soggetti gia’ costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le societa’ cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile e’ pari a 40 mila euro per ciascun socio, che presenti i requisiti di cui al comma 1, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200 mila euro.
I finanziamenti sono cosi’ articolati: a) 35% come contributo a fondo perduto erogato dal soggetto gestore della misura; b) 65% sotto forma di prestito a tasso zero, concesso da istituti di credito convenzionati. Il prestito e’ rimborsato entro otto anni complessivi dalla concessione del finanziamento.
Sono finanziate le attivita’ imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria, ovvero relativi alla fornitura di servizi. Sono escluse dal finanziamento le attivita’ libero professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attivita’ di impresa.
Le societa’ possono essere costituite anche da soci che non abbiano i requisiti anagrafici di cui al comma 2, a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un terzo dei componenti e non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soci. I soci di cui al periodo precedente non possono accedere ai finanziamenti.
Con decreto del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono individuati i criteri di dettaglio per l’ammissibilita’ alla misura, le modalita’ di attuazione della stessa nonche’ le modalita’ di accreditamento dei soggetti di cui al comma 4 e le modalita’ di controllo e monitoraggio della misura incentivante, prevedendo altresi’ i casi di revoca del beneficio e di recupero delle somme.
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