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Resto Al Sud: Finanziamenti All’impresa Per Gli Under 46
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Resto al Sud è un bando rivolto a giovani imprenditori del sud Italia con l’obiettivo di dare una spinta alla crescita economica del meridione. Prevede finanziamenti del 100% all’imprese, in parte a fondo perduto e in parte a tasso zero.

Il decreto legge di riferimento, il n° 91 del 20 giugno 2017 (“Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno”) è entrato in vigore il 21 giugno scorso ed è stato convertito dalla legge del 3 agosto 2017 numero 123; il decreto attuativo, invece, è dello scorso 9 novembre.
Promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio de Vincenzi, vede in Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti, l’ente che gestirà la misura.

Resto al sud è un’ottima opportunità per i giovani under 45 con un’idea di business in mente di avviare progetti imprenditoriali.
Entriamo nel dettaglio.

A chi è rivolto Resto al Sud

L’iniziativa è rivolta ai giovani di età compresa fra i 18 e 45 anni (46 anni non compiuti) residenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Per avere le agevolazioni occorre avere determinati requisiti:

  • essere residenti in una delle regioni coinvolte dal bando, oppure trasferirsi entro 60 giorni (120 se si vive all’estero) dall’esito positivo della domanda di finanziamento
  • non aver usufruito di altre misure a favore dell’imprenditorialità negli ultimi tre anni e non risultare titolari di attività di impresa alla data del 21 giugno 2017
  • non avere un contratto a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento.

Chi beneficerà degli incentivi sarà obbligato a mantenere la residenza in una delle regioni interessate per tutta la durata del finanziamento, regione dove le imprese dovranno avere anche sede legale e operativa.

Importo del finanziamento: quanto si può ottenere?

Ogni richiedente potrà avere fino a 50mila euro di finanziamento.
Il 35% del finanziamento sarà a fondo perduto, mentre il restante 65% sarà finanziato da una banca che abbia aderito alla convenzione tra ABI e Invitalia attraverso il fondo di garanzia PMI. I beneficiari dovranno rimborsare l’importo finanziato in 8 anni a tasso zero. In particolare, il pagamento della prima rata avviene dopo due anni dall’ottenimento dei fondi.

Nel caso in cui la domanda viene presentata da un unico richiedente (ditta individuale) si potrà ricevere un finanziamento massimo nella misura di 50mila euro. Invece, se più persone vogliono costituire una società (cooperative e ditte individuali comprese) il finanziamento può essere pari a 50mila euro per ciascun socio (con tutti i requisiti in regola) per un ammontare massimo di 200mila euro totali. È importante sapere che il finanziamento può essere concesso anche alle imprese ancora da costituire, a patto che si costituiscano entro 60 giorni dalla notizia di esito favorevole della domanda.

Quali progetti finanzia Resto al Sud

Resto al Sud è rivolto a tutti i giovani che vogliano dare il via a imprese nei settori  dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria e della fornitura di servizi a favore delle imprese e delle persone. Sono coinvolte anche le imprese delle attività del settore turistico, di pesca e acquacoltura, mentre sono esclusi i liberi professionisti e le attività commerciali.

I beneficiari potranno sfruttare l’importo finanziato per vari tipi di spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di immobili (per massimo 30% del programma di spesa)
  • macchinari, attrezzature, impianti nuovi
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (TIC)
  • spese necessarie all’avvio dell’attività, come materie prime, materiali di consumo, canoni di affitti, canoni di leasing, assicurazioni (per un massimo 20% del programma di spesa).

Sono invece esclusi le spese di progettazione, i costi di eventuali dipendenti e le consulenze.

Come presentare domanda e i criteri di valutazione

Le domande di accesso al finanziamento si possono presentare a partire dal prossimo 15 gennaio 2018 fino all’esaurimento delle risorse: nel complesso, sono stati stanziati circa 1 miliardo e 300 milioni di euro a valore sul fondo “Sviluppo e Coesione”.
Ogni domanda deve essere trasmessa in via telematica a Invitalia attraverso una piattaforma dedicata e una procedura ben precisa. Attenzione: è indispensabile avere la firma digitale e una PEC (posta elettronica certificata).

La domanda per la presentazione del progetto imprenditoriale deve contenere tutte le informazioni relative all’impresa che si vuole avviare:

  • I dati del soggetto richiedente
  • la descrizione dell’attività proposta
  • le strategie e l’analisi del mercato di riferimento
  • gli aspetti produttivi e organizzativi
  • gli aspetti economici e finanziari

Invitalia procederà a una valutazione accurata delle domande per poi comunicare l’esito della richiesta.

A tal proposito, quali sono i criteri di valutazione dei progetti presentati?

Innanzi tutto, l’ente valuterà le competenze dei soci rispetto alle attività indicate nel progetto: per ogni attività prevista si dovrà prevedere una figura adeguata. Sotto la lente di Invitalia ci saranno anche le potenzialità del mercato di riferimento e l’efficacia delle strategie di marketing. Un altro aspetto di cui si terrà conto sarà la sostenibilità economica del progetto. Ovviamente, particolare attenzione sarà data ai requisiti per la concessione del fondo di garanzia.

Perché Resto al Sud è un’occasione da non perdere

Tutti coloro che vogliono costituire un’impresa o un’azienda nelle regioni interessate dal  bando Resto al Sud possono usufruire dunque di importanti agevolazioni.

In un momento storico in cui fare impresa nel Sud Italia diventa sempre più complicato, complici il mercato globalizzato e la crisi, una manovra che prevede un finanziamento in parte a fondo perduto, in parte rimborsabile senza interessi, è una bella occasione per chi ha voglia di dare forma e sostanza a un proprio progetto imprenditoriale vincente.

Per essere ammessi al finanziamenti però bisogna avere un progetto di business completo in tutte le sue parti e compilare in modo appropriato la domanda: ecco perché può essere utile la consulenza di esperti in materia finanziaria.

Se vuoi accedere al finanziamento previsto da Resto al Sudcompila la scheda ora: ti aiuteremo a redigere la richiesta di accesso al finanziamento in tutte le sue parti, in modo che la tua domanda alla misura venga accettata.

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