Tra le misure contenute nella legge di Bilancio 2019 figura un nuovo incentivo a favore delle piccole e medie imprese che intendono investire in innovazione e tecnologie digitali.
Il nuovo strumento, in particolare, mette a disposizione, delle PMI e delle reti di imprese, voucher a fondo perduto per l’inserimento in azienda di Innovation Manager, cioè professionisti specializzati e qualificati che le aiuti nel processo di digitalizzazione e riorganizzazione aziendale e a sviluppare competenze in grado di consentire la gestione dei profili di complessità organizzativa e produttiva che impone la trasformazione tecnologica.
La misura sarà valida nel 2019 e nel 2020 e potrà contare su uno stanziamento di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni compresi nel periodo 2019-2021.
A chi è destinata la misura
Per espressa previsione normativa (articolo 19, commi da 21 a 23), la misura è riservata alle piccole e medie imprese ai sensi della Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE, vale a dire imprese aventi un numero di occupati inferiore a 250 e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
Potranno accedere ai contributi anche le reti d’impresa (di cui all’art. 3, comma 4-quater, del D.L. n. 5/2009, convertito dalla legge n. 33/2009 e ss.mm), a condizione che il programma comune di rete preveda lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0 e l’organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Ai fini dell’ammissibilità, è richiesto che il programma di rete sia preventivamente asseverato da organismi espressione delle organizzazioni nazionali di rappresentanza datoriale ovvero, in via sussidiaria, da organismi pubblici accreditati, che saranno individuati con apposito decreto ministeriale.
Voucher e costi agevolabili
Il voucher coprirà fino al 50% dei costi sostenuti, a decorrere dal periodo di imposta 2019 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020, per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi:
– di trasformazionetecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0;
– di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Il contributo, che sarà attribuito in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, sarà concesso fino ad un importo massimo di 40.000 euro (su base annua), elevato a 80.000 euro per le reti di impresa.
Innovation Manager
I voucher saranno riconosciuti solamente qualora i servizi di consulenza siano forniti da società o manager in possesso di adeguati requisiti di qualificazione ed iscritti in un apposito elenco che sarà istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Iter di attuazione
Per la concreta operatività dell’intervento agevolativo sarà necessario attendere le relative disposizioni di attuazione, la cui emanazione è affidata ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, che dovrà essere adottato entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (che avverrà 1° gennaio 2019) e che dovrà stabilire i requisiti soggettivi, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi nonché l’istituzione dell’elenco degli Innovation Manager accreditati.